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27 Gennaio, non dobbiamo dimenticare.

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Per non dimenticare quel terribile evento che ha dato la morte a tanti innocenti. Oggi dedico il post ad un frate francescano polacco che ha dato la sua vita in cambio della salvezza di un padre di famiglia che era destinato al bunker della fame nel campo di concentramento di Auschwitz. È stato beatificato nel 1971 da Papa Paolo VI, che lo chiamò "Martire dell'amore" e proclamato Santo nel 1982 da Papa Giovanni Paolo II. San Massimiliano Maria Kolbe, Sacerdote, Martire, Santo.  Maksymilian Maria Kolbe (Polonia, 8 gennaio 1894 – Auschwitz, 14 agosto 1941) La sua statua la troviamo presso la Chiesa di San Francesco in Via Carlo Alberto ad Alghero (Italy). Tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per non dimenticare, sarebbe utile far in modo che i bimbi leggano qualche libro sugli episodi obbrobriosi del periodo nazista, tra i libri che ho letto suggerisco: "Il bambino di Auschwitz" di cui puoi leggere la re

Recensione: Il bambino di Auschwitz di Suzy Zail - Newton Compton Edizioni

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La storia è scritta da Suzy Zail, figlia di uno dei sopravvissuti all'olocausto. Racconta l'incubo vissuto da Alexander Altmann, quando, appena adolescente, viene portato ad Auschwitz con la mamma e sua sorella minore, da lì in poi i carcerieri cercheranno di cancellare la sua identità, lo sottoporranno a continue umiliazioni, torture e soprusi di ogni genere, sarà solo il numero A10567. Il ragazzino capisce da subito, che per sopravvivere alla violenza dei lager nazisti deve essere forte nonostante tutto, deve farsi una corazza, perciò cerca di rendersi invisibile alle guardie e si chiude a riccio evitando di farsi degli amici. Durante la prigionia assiste a talmente tanti orrori, che perde la Fede, non si spiega come sia possibile che Dio permetta che accada una cosa simile ai suoi figli. La speranza di riuscire a migliorare la sua condizione, si presenta quando gli viene affidato il compito di addestrare il cavallo del comandante... Il racconto è scritto in mod

27 Gennaio 1945

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Noi non dimentichiamo. Il 27 gennaio del 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, rivelando l'orrore del genocidio nazista. Per cancellare le prove di tale orrore i nazisti fecero saltare i forni crematori in cui erano stati bruciati migliaia e migliaia di ebrei. Il 27 gennaio le truppe sovietiche entrarono nel campo e trovarono 7.000 prigionieri ancora in vita, erano stati abbandonati perchè malati. Dopo tutti questi anni "Il giorno della Memoria" non si cancella per evitare che orrori simili non si ripetano più. Con il termine Shoah si intende lo sterminio degli ebrei ad opera dei nazisti durante la seconda guerra mondiale.  Durante tale periodo furono sterminati tra i  5/6.000.000 di ebrei per cui ogni anno, il 27 gennaio si svolgono molte iniziative per a far conoscere l’orrore di quel periodo. "Non ci è permesso di avere opinioni.  Le persone possono dirti di tenere la bocca chiusa,  ma non possono imped