Palermo, Sicilia

Italia, fonte inesauribile di bellezza!

Veduta su Palermo


Tempo fa ho fatto una capatina a Palermo, città capoluogo della meravigliosa isola di Sicilia.
Per chi ha poco tempo a disposizione consiglio il tour della città in Bus turistico che permette di scendere nelle zone che uno preferisce visitare meglio a piedi e poi si può riprendere il bus successivo oppure un bel giro in carrozza o ancora un tour nelle mini vetture a tre ruote!



In questa città è facile mangiare buon cibo dovunque.

Le specialità più famose sono:

  • le arancine (sfere di riso  fritte, ripiene con ragù e piselli, o verdure o prosciutto e mozzarella e così all'infinito con qualsiasi ripieno possibile venga in mente agli chef che li creano!)
  • il pane ca' meuza (tipico street food siculo, pane caldo con la milza, solitamente si gusta nei carretti dislocati in varie zone) e 
  • dolci cannoli farciti con crema di ricotta ovina e canditi o altre fantasiose varianti!





Una delle maggiori attrazioni è il Teatro Politeama.

  • Il Teatro fu iniziato nel 1867 da Giuseppe Damiani Almeyda e inaugurato nel 1874 sebbene incompleto e privo di copertura. L'edificio ebbe una funzione sociale perciò venne definito "Teatro del popolo". L'ingresso della struttura è caratterizzato da un arco di trionfo di ispirazione neoclassica, sormontato da una quadriga con un Apollo in bronzo, opera di Mario Rutelli. Il termine Politeama indica un teatro generico in cui si eseguono rappresentazioni, appunto, di vario genere.
  • Merita una visita anche il Tempio della Chiesa Valdese sito in Via Spezio 43. Costruito tra il 1925 – 1927 e progettato dall'Architetto Emilio Decker in stile neo-gotico. Si trova in prossimità della partenza del bus turistico City Sightseeing Palermo e del locale "Che Palle" in cui si possono gustare ottime Arancine, deliziosi Cannoli e tanto altro ancora! Più info sulla Chiesa Valdese clicca qui


Uno dei tanti busti presenti nel parco pubblico di Palermo, progettato dall'architetto Giovan Battista Filippo Basile nel 1851. La differenza da un giardino italiano dell'epoca è che questo genere rispetta la conformazione del terreno naturale, sia nelle forme che nei rilievi come le naturali collinette.
Il grande parco è conosciuto come giardino inglese ma recentemente è stato ribattezzato giardino Piersanti Mattarella.



La bellezza dell'artigianato palermitano la si trova nelle così chiamate "Teste di moro" vere opere d'arte in ceramica della cultura siciliana.


  • La leggenda della Testa di Moro risale all’XI secolo, durante appunto la dominazione dei Mori in Sicilia. Un  giorno, una ragazza che viveva nella Kalsa, il distretto arabo di Palermo, si stava prendendo cura di piante e fiori nel balcone di casa sua come era da sempre abituata a fare, un mercante moro che passava lì vicino, si innamorò della bella ragazza che ricambiò immediatamente il suo amore. I due iniziarono una storia d'amore fino al giorno in cui la giovane scoprì che il suo amante aveva già una moglie e dei figli che lo aspettavano nella sua terra natale. La fanciulla impazzì di gelosia e una notte, mentre lui dormiva, gli tagliò la testa e decise di usarla come vaso per far crescere la sua bella pianta di basilico. I passanti della zona notarono la sua fiorente pianta di basilico e vollero copiare il suo vaso, così iniziarono a forgiare vasi di argilla, colorati e a forma di teste.

La Sicilia è facilmente raggiungibile via aerea o via mare, io son stata a Palermo durante una crociera della MSC, è stato come vivere un sogno, l'esperienza in crociera è un concentrato di emozioni, mi è sembrato di vivere più vacanze in una sola!!! Ve ne parlerò in un altro post, continuate a seguirmi!
Intanto dai un'occhiata al sito ufficiale MSC crociere, potrai sognare ad occhi aperti!

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