8 Marzo, Festa delle donne

Perché si festeggia/ricorda l'otto marzo?
Sappiamo tutti che più che un giorno di festa è una giornata del ricordo, ricordo della conferenza tenutasi negli Stati Uniti nel 1908, presieduta dalla socialista Corinne Brown, che lottava per la liberalizzazione delle donne, parlò dello sfruttamento e delle discriminazioni delle operaie da parte dei datori di lavoro e del diritto al voto delle donne, fu ribattezzata "Woman's Day"; molti pensano sia legato al triste episodio accaduto nel 1911 dove più di 120 donne morirono tragicamente in un incendio divampato nella fabbrica in cui lavoravano duramente e in cui da qualche giorno portavano avanti uno sciopero per protestare contro le pessime condizioni cui erano costrette a sottostare...
 
Non tutti sanno però perché in questo giorno si regalano le mimose...
È una bella storia tutta italiana che risale al dopoguerra, nel 1946 le Donne dell'Unione Italiana decisero all'unanimità che la mimosa sarebbe stato il fiore con cui avrebbero celebrato la prima festa della donna dopo la seconda guerra mondiale, tutto ciò perché era un bel fiore, economico (forse l'unico che ci si poteva permettere in quell'epoca) e perché nasce proprio a marzo, una pianta così apparentemente fragile che riesce però a crescere anche in terreni difficili!
Alle bambine di oggi, che diventeranno il nostro futuro, non regalate mimose o per lo meno non solo quelle, regalate loro anche libri, la lettura le farà diventare donne libere, saranno in grado di scegliere cosa sarà meglio per loro e ne gioverà il mondo intero.

Post popolari in questo blog

Recensione: La felicità delle piccole cose di Caroline Vermalle - edito da Feltrinelli

Ricetta delle Frittelle lunghe di Sardegna per Carnevale

Il 6 gennaio festa della Befana o dei Re Magi?