Recensione: La principessa di ghiaccio di Camilla Läckberg - Edito da Marsilio

Questo di cui scrivo è il primo libro della Läckberg e come in ogni buon "giallo" il colpevole si scopre praticamente alla fine del libro. E' stata una lettura scorrevole, gradevolissime le descrizioni dei luoghi e delle sensazioni che questi scatenano nell'animo dei personaggi.
In questo primo libro ci vengono "presentati" quasi tutti i personaggi che ritroveremo nelle seguenti storie che leggeremo nei successivi libri.
Com'è sua consuetudine, anche in questo libro, la scrittrice inserisce nella storia principale altri avvenimenti che faranno un po' da filo conduttore in tutte le storie dei seguenti libri, in particolare la storia matrimoniale della sorella Anna, un'altra sua caratteristica è anche quella di lasciare alcune storie invece, per così dire, un po' in sospeso, in questo caso resta senza fine la storia tra Dan e Pernilla.
Un pelino deludente l'ultimissimo capitolo, dedicato ad un personaggio alquanto marginale, precisamente quello dello pseudo-factotum della casa di Alex a Fjallbacka, personalmente l'avrei omesso.
Ho trovato, invece, interessante il capitolo in cui finalmente viene svelato il "mistero" che si era creato dopo la scomparsa del figlio dei Lorenz, la famiglia più ricca di Fjallbacka.
Vediamo brevemente la storia, tutto ruota intorno alla vita di Erica Falck, la scrittrice/biografa protagonista di tutte le storie della Läckberg, che scopre il cadavere della sua amica Alex immersa nella vasca colma di acqua ghiacciata e con i polsi tagliati, il tutto fa pensare immediatamente ad un suicidio su cui indagherà la polizia di Tanumshede. Erica ed Alex non si frequentavano più dagli anni della sesta elementare, ma i genitori di Alex che la ricordano come l'unica vera amica della loro figlia le chiedono di scrivere un libro sulla vera Alex, considerata da tutti una ragazza irraggiungibile e dotata di una bellezza "glaciale".
Per recuperare qualche informazione sugli anni in cui sono state lontane Erica dovrà "sentire" un po' di persone che hanno avuto modo di starle accanto, ovviamente i genitori, il marito, la sorellina, la socia con cui gestiva una Galleria d'arte, e altre vecchie conoscenze di entrambe ma la persona che le desta più curiosità è la ricca signora Lorenz che si presenta senza alcun motivo apparente al funerale della bella Alex.
In tutta questa brutta faccenda c'è un lato positivo, Erica rivede dopo tanti anni il suo vecchio amico Patrick, poliziotto della stazione che si occupa delle indagini sul caso, che le dichiarerà il suo amore!



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